Le Città Creative che fanno parte del Network Unesco riceveranno un contributo da 5 milioni di euro nell’ambito del “Decreto Sostegni bis”.
I sindaci di sette Città Creative – Alba, Biella, Bologna, Carrara, Fabriano, Parma e Pesaro – il 4 giugno avevano scritto al Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, e al presidente e ai componenti della Commissione Bilancio per sottoporre alla loro attenzione, con il sostegno dell’Anci, una proposta di emendamento al cosiddetto «Decreto Sostegni bis».
Due le richieste dei firmatari: ampliare il fondo da 50 milioni di euro destinato ai comuni Unesco per l’anno 2021 per iniziative di valorizzazione turistica dopo il drastico calo dei visitatori a causa della pandemia e comprendere tra i beneficiari non solo i siti riconosciuti patrimonio dell’Umanità, espressamente citati, ma anche le Città Creative del Network.
Presentato nelle scorse settimane dall’onorevole Roberto Pella, l’emendamento è stato approvato con l’aggiunta di 15 milioni di euro al fondo, di cui 5 per le Città Creative.
«Un risultato importante – dichiara il sindaco di Alba Carlo Bo – ottenuto grazie al supporto dell’Anci e al lavoro di squadra tra le nostre città che, proprio grazie al Network Unesco, hanno avuto l’opportunità di conoscersi meglio e di unire le forze, non solo in questo frangente, ma provando a creare nuove sinergie e proposte turistiche per i tanti visitatori dei nostri territori. Il contributo premia la battaglia sostenuta insieme ed è un ulteriore riconoscimento al valore della creatività, al centro della nostra gastronomia e del nostro turismo».
«Ringrazio il sindaco – afferma Emanuele Bolla, assessore al Turismo e alle Città Creative Unesco – per aver portato avanti questo importante lavoro sul tavolo nazionale insieme agli altri primi cittadini. Un grande risultato che pone Alba come attore strategico nel network italiano delle Città Creative».