Sarà inaugurato sabato 9 luglio a Calosso, il Museo “Memorie di Futuro” nell’edificio di culto della comunità Evangelica, prospiciente la piazza principale del paese. Dopo un incontro che si terrà alle 18.30, nella sala don Monticone di piazza Sant’Alessandro, dove si ricapitoleranno i passi principali che hanno portato alla creazione del Museo, seguirà l’atteso taglio del nastro.
“Memorie di Futuro” ospiterà il frutto degli studi condotti in questi anni nell’ambito dell’articolato progetto culturale “Identità Future”.
I filmati realizzati da Andrea Icardi, accompagnati dalle musiche originali composte da Giorgio Conte, illustreranno, di volta in volta, il paese di Calosso, le tradizioni e la cultura vitivinicola che lo caratterizzano, approfondendo ad esempio i temi del vino e della vendemmia, le stagioni della vigna, la fiera del Rapulè, tra gli oggetti della tradizione e i racconti dei calossesi intervistati dall’antropologo Piercarlo Grimaldi e dal sociologo Enrico Ercole.
Sarà un luogo “dinamico”, sui cui schermi la narrazione filmica si arricchirà col tempo, offrendo al visitatore gli strumenti per leggere e capire le tradizioni e le memorie del passato e individuare le tracce dei percorsi futuri non soltanto di Calosso, ma più in generale dei paesi e dei territori delle colline del Monferrato e delle Langhe.
Spiega Salvatore Leto, anima del progetto: «Il comitato scientifico di Identità Future (Piercarlo Grimaldi, Enrico Ercole, Giorgio Conte, Giancarlo Ferraris, Adriano Da Re, Mauro Ferro) ha lavorato individuando e intervistando personaggi chiave della comunità: sono state registrate interviste riguardanti i saperi che costituiscono il patrimonio culturale del paese e le traiettorie di futuro che la comunità persegue. Sono state inoltre effettuate rilevazioni di luoghi, archivi, musei, oggetti e immaginario popolare».
«Pubblico e privato hanno fatto rete per realizzare questo progetto virtuoso che ci consente di dare nuova linfa a Calosso. Il Museo sarà un nuovo cuore per il nostro borgo, un luogo di memoria e riflessione ma anche di condivisione. Nella volontà dell’Amministrazione in questo luogo ritrovato si svolgeranno eventi e incontri, e potrà diventare un punto di informazioni per il paese. Nel periodo estivo il Museo sarà aperto tutti i fine settimana, grazie alla collaborazione dell’Associazione Produttori di Calosso» è il commento del sindaco di Calosso Pierfrancesco Migliardi.