L’emergenza siccità che sta colpendo tutto il nord Italia non risparmia l’Astigiano. Per questo la Provincia di Asti si è attivata per salvaguardare il benessere dei residenti, le attività agricole e quelle turistiche.
Nel dettaglio ha ceduto al Coordinamento Provinciale di Protezione Civile, già a inizio giugno, vasche, serbatoi e cisterne che il Coordinamento ha assegnato al Com di Bubbio, capofila nella Protezione Civile tra i Comuni della Valle Bormida e Langa Astigiana.
La consegna dei materiali è avvenuta sabato 9 luglio da parte del gruppo di Protezione Civile di Canelli, coordinati da Gianni Guadagnin e Arnaldo Aceto, che insieme a numerosi volontari hanno trasportato otto serbatoi presso i magazzini della Protezione Civile di Bubbio.
Il lotto comprendeva: tre vasche da 3.000 litri, due serbatoi da 1.000 litri, un serbatoio da 1.500 litri, uno da 800 litri e uno da 750 litri
Ad attenderli il sindaco del Comune di Bubbio Stefano Reggio, il caposquadra Aib Andrea Capra e il consigliere provinciale Angelica Corino, con deleghe al dissesto idrogeologico, Unesco e Campeggio di Roccaverano.
L’acqua potabile viene distribuita tramite i Comuni che ne faranno richiesta al Com per le priorità succitate, ossia, il rifornimento dei residenti, gli allevamenti e per le attività turistiche ricettive.
I sindaci potranno rivolgersi direttamente al loro Centro Operativo Misto di riferimento, a Bubbio, che ha già preso contatti con i municipi e con la società di distribuzione idrica.
«Vista la siccità già constatata in primavera abbiamo cercato di essere previdenti e trovare una soluzione attuabile nell’immediato, in accordo con il volontariato astigiano. I serbatoi garantiranno scorte per oltre 14.000 litri di acqua. Un particolare ringraziamento va rivolto a Valter Marenco, Stefano Martini e a Massimo Pregliasco insieme a tutti volontari di Protezione Civile e Aib, ancora una volta capaci di garantire il massimo impegno e dinamicità nel gestire qualsiasi tipo di emergenza», conclude Angelica Corino.