Dopo il giuramento e la convalida degli eletti, il nuovo presidente della Provincia di Asti Maurizio Rasero ha assegnato nella mattinata di venerdì 23 settembre le deleghe ai consiglieri della sua squadra di governo per il biennio 2022-2024.
Rasero, sindaco del Comune di Asti, dopo la tornata elettorale dello scorso 11 settembre aveva fin da subito annunciato la volontà di riportare in cima all’agenda politica della Provincia di Asti il Territorio.
L’assegnazione delle deleghe rappresentata quindi un passaggio nodale per imprimere nero su bianco l’esigenza di andare oltre le differenti appartenenze politiche per costruire una vera squadra capace di raccogliere, sul campo, le esigenze dell’Astigiano.
Per farlo Rasero ha intenzione di organizzare nei primi 100 giorni di governo una serie d’incontri con i sindaci, dividendo il territorio provinciale in dieci macroaree.
L’obiettivo è rafforzare il legame tra i Comuni e la Provincia di Asti, un aspetto vieppiù importante dopo anni segnati dal distanziamento sociale a causa della pandemia, raccogliendo le varie istanze per elaborare progetti condivisi.
Le deleghe sono state affidate a Angelica Corino, consigliere del Comune di Canelli a dissesto idrogeologico, Protezione civile e transizione digitale e innovazione; a Ivan Ferrero, sindaco di Mombercelli edilizia scolastica, pianificazione territoriale, attività produttive, sviluppo economico; a Tiziana Gaeta, sindaco di Capriglio, coordinamento e supporto all’attività dei Comuni (area nord), programmazione della rete scolastica e Utea; a Luigi Gallareto sindaco di Monastero Bormida, coordinamento e supporto all’attività dei Comuni (area sud), montagna e strategia area interna, stazione unica appaltante, bilancio, Campeggio di Roccaverano; a Andrea Gamba, sindaco di San Martino Alfieri, ambiente, Pnrr e transizione ecologica; a Anna Macchia, sindaco di Villafranca, cultura, Polizia provinciale e sicurezza; a Davide Migliasso, sindaco di San Damiano D’Asti, trasporti, agricoltura, caccia, pesca e tartufi, sanità e personale; a Simone Nosenzo, sindaco di Nizza Monferrato (a cui è stato affidato anche l’incarico di vice presidente), viabilità, lavori pubblici, politiche giovanili e sport; infine a Sara Rabellino, sindaco di Piea, turismo e manifestazioni, patrimonio, politiche sociali, pari opportunità, soggiorni marini, Sportello Europa e Unesco.