Stanno volgendo al termine i lavori di messa in sicurezza della strada provinciale 126 Madonna della Neve, nel territorio comunale di Cessole.
La transitabilità della strada, spiegano dagli uffici Progettazione e direzione lavori pubblici stradali della Provincia di Asti (che ha progettato e diretto gli interventi) era stata ampiamente compromessa a seguito degli eccezionali eventi meteorologici accaduti nel novembre 2019 che avevano causato la rottura del muro in pietra che sosteneva la strada e la formazione di grossi cedimenti della sede stradale.
Nello specifico, l’intervento ha previsto la sistemazione di tre situazioni ritenute pericolose, lunghe complessivamente circa 150 metri, con la realizzazione di cordoli in cemento armato fondati su micropali, che garantiscono il consolidamento profondo del corpo stradale.
Con l’occasione è stata altresì migliorata la visibilità in corrispondenza dell’incrocio, aumentata la sicurezza delle scarpate di monte e di valle, senza tralasciare la cura e il corretto inserimento estetico dell’intervento realizzato.
La strada, seppur percorsa da un traffico locale, rappresenta un importante collegamento tra i paesi della Val Bormida e delle attività della zona.
L’intervento è stato finanziato dalla Regione Piemonte con la somma complessiva di 150.000 euro, assegnata alla Provincia di Asti nel novembre 2021.
Nella mattinata di giovedì 13 ottobre di concerto con il presidente Maurizio Rasero, i consiglieri provinciali Angelica Corino (con delega al Dissesto idrogeologico) e Simone Nosenzo (Lavori pubblici) hanno visitato il cantiere per un sopralluogo in compagnia dell’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, il canellese Marco Gabusi.
Rasero e Corino commentano: «Grazie alla sinergia con la Regione Piemonte è stato possibile risolvere una problematica presente da molti anni sulla S.P.126 che, seppur sia classificata come secondaria, è di forte transito sia per i residenti, sia per i turisti attratti dalla storicità della Madonna della Neve. È stato importante mettere definitivamente in sicurezza il tratto franato prima dell’inverno al fine di scongiurare un aggravarsi dei cedimenti e per garantire una percorribilità alternativa in caso di nevicate. Continueremo a lavorare nel reperire fondi dall’esterno per mettere in sicurezza il territorio: tra i prossimi interventi, sui quali sarà avviata la fase di progettazione a fronte di un finanziamento P.N.R.R. per la messa in sicurezza del rischio idrogeologico, ci sono la S.P. 4 nei Comuni di Bruno e Mombaruzzo, la S.P. 58 nel Comune di Asti e la S.P. 24 nel Comune di Mombaldone».