Alla prima lezione erano venti allievi. Un solo corso serale che durava un anno: si insegnavano nozioni di sala e di cucina. Era il 19 dicembre 1972. Iniziò così la storia dell’Agenzia di Formazione Professionale Colline Astigiane, l’Istituto Alberghiero che quest’anno compie 50 anni. In mezzo secolo ha cresciuto e qualificato oltre 5 mila ragazze e ragazzi tra la sede storica di Agliano Terme e quella di Asti, aperta nel 2010.
Il Cda della scuola, guidato dalla presidente Annalisa Conti, ha scelto di iniziare i festeggiamenti dell’anniversario proprio da Agliano Terme con una giornata amarcord in cui sono stati invitati ex allievi, insegnanti e amministratori del territorio. A stimolare ricordi e racconti, in una sala affollata nell’Confraternita di San Michele BAart, il giornalista Mediaset Mario Giordano, originario di Canelli.
Tra i presenti, due allievi del 1972 Roberto Ferretto, direttore di sala ristorante stellato Il Cascinalenuovo di Isola d’Asti, e Beppe Francese, titolare del ristorante pizzeria Francese di Asti. E poi i giovani lo chef Diego Bongiovanni, Vince Lincoln, sommelier Ristorante & Resort La Madernassa di Guarene, Martina Lila, caposala Residenza San Vito di Calamandrana, Stefano Bussi, Head Bartender del NoMad Hotel di Londra, e Barbara Pastura, chef Relais 23 di Castelnuovo Belbo. Hanno inviato un contributo video anche allievi del passato che ora vivono e lavorano all’estero: Alberto Lazzarino da New York, Carmelo Greco da Francoforte e Giorgio Cirio dal Giappone. Accanto a loro, un insegnante della prima ora: il medico nutrizionista Giorgio Calabrese.
Presenti tra gli altri, il vice presidente della Regione Fabio Carosso, l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Mario Sacco, il sindaco di Asti e presidente della Provincia di Asti Maurizio Rasero, il presidente dell’Unione Collinare Valtiglione e dintorni Daniele Prasso e il vescovo Marco Prastaro.