Dom. Nov 24th, 2024

 

Giovedì 22 dicembre, nella sede dell’Unione industriale della Provincia di Asti, è stato sottoscritto l’accordo finalizzato allo sviluppo di progetti integrati di “Hydrogen Community” (Hydrogen Valley Astigiana).

Con la firma dell’ambizioso progetto, che vede protagonisti la Provincia di Asti, l’Unione Industriale della Provincia di Asti, la Confindustria Piemonte, Veneto, Venezia e la società Hydrogen Park di Venezia (che ha dato origine, a Porto Marghera, alla prima Hydrogen Valley italiana), è stato mosso il primo passo per lo sviluppo di progetti di “Hydrogen Community”, da intendersi come insieme di comunità energetiche diffuse sul territorio e finalizzate alla creazione di centri per la produzione di idrogeno verde da utilizzare prioritariamente come combustibile per la trazione.

L’obiettivo è l’individuazione di aree poste lungo le direttrici di mobilità, idonee alla generazione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico, agrivoltaico, idroelettrico, biomasse), per la creazione di centri per la produzione di idrogeno verde da utilizzare prioritariamente come combustibile per la trazione.

Tali centri saranno da localizzare in aree industriali dismesse ed inutilizzate (da indagine della Provincia, Confindustria Piemonte e Piattaforma Ardì).

La Provincia, nell’ambito delle sue competenze e grazie alla collaborazione avviata con la Regione Piemonte (che accompagnerà la regolare stesura della prima Variante al Ptcp e fornirà spunti per la modifica della Legge Urbanistica Regionale) ha costituito le basi per lo sviluppo di progetti di “Hydrogen Community”, da intendersi come insieme di comunità energetiche diffuse sul territorio.

Il progetto della Hydrogen Valley Astigiana si integra con un altro essenziale strumento sviluppato dall’ente provinciale, la Piattaforma Ardì (Aree dismesse ed inutilizzate), che censisce le aree produttive inutilizzate per segnalarle a chi intende avviare un’impresa e ha bisogno di spazi da sviluppare.

Il commento di Maurizio Rasero, presidente della Provincia di Asti: «La creazione di una Hydrogen Valley nell’Astigiano rappresenta una straordinaria opportunità per il territorio e sono orgoglioso che la Provincia di Asti ne sia tra gli artefici. Puntare sulle energie rinnovabili significa investire sul futuro, con importanti ricadute in termini occupazionali e di tutela dell’ambiente.».

Aggiunge Andrea Amalberto, Presidente Unione Industriale della Provincia di Asti: «La crisi energetica che nel corso di quest’anno ci siamo trovati ad affrontare ci ha insegnato che si rischia di non produrre affatto o di produrre a costi insostenibili se non si ha una ragionevole autonomia energetica, linee affidabili di fornitura e una logistica efficiente e flessibile. Diventa quindi sempre più importante una diversificazione delle forniture anche attraverso una transizione verso le energie rinnovabili, eolico e solare ma anche idrogeno. La stipula dell’accordo siglato oggi va esattamente in questa direzione ed è un tassello importante per la crescita industriale del nostro territorio».

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