Proseguono le attività della Ciclofficina “La due ruote” del Comune di Asti, laboratorio della bicicletta aperto a tutti gli studenti delle scuole cittadine.
Un progetto vincente che ogni anno avvicina centinaia di studenti alla mobilità sostenibile accompagnandoli, prima in classe e poi sul circuito della ciclopista, in un meraviglioso viaggio alla scoperta della bicicletta.
Questo è l’anno dei record: 70 classi iscritte per oltre 1400 studenti partecipanti, che scelgono di mettersi in gioco in questa particolare attività che mette insieme il valore della sostenibilità, con l’importanza del movimento e dello sport, con l’obiettivo finale della promozione del benessere dei ragazzi.
Nel laboratorio della Ciclofficina studenti e studentesse hanno a disposizione una cinquantina di biciclette e, pedalando in sicurezza, imparano ad usare il mezzo o ad affinare le proprie capacità e a rispettare le regole del codice stradale su un circuito molto tecnico dotato di semafori, di segnali stradali, di “vigile”.
Il sindaco Rasero e gli assessori all’Istruzione e all’Ambiente, Bologna e Giacomini questa mattina hanno incontrato alcune classi partecipanti al progetto presso la ciclopista della Ciclofficina alla scuola Gramsci e hanno ricordato come le tematiche dell’ambiente, dell’istruzione, dello sport e della sicurezza siano presenti e si intreccino all’interno di questo importante progetto.
Presente all’incontro anche il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo 3 “Angela Chiappino”, Tommaso Nuzzi, che ospita la ciclopista nella sua scuola, che ha sottolineato l’importanza di vedere tanti studenti impegnati in progetti come quello della Ciclofficina, che sono un valore aggiunto che fa emergere il ruolo fondamentale dell’educazione nella promozione dell’equità e della crescita degli studenti.
Anche quest’anno ha collaborato alla realizzazione della progettualità l’associazione “Sensa fren”, da anni di supporto al progetto, con la presenza di una nuova educatrice del Servizio Istruzione e Servizi Educativi, Celestina Garziera, che ha coordinato la progettualità prima con lezioni didattiche nelle classi e poi con esperienze pratiche guidate alla ciclopista.