Si è svolta mercoledì 31 maggio, la premiazione dei vincitori della prima edizione del Concorso letterario “Essere sé stessi”, indetto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Asti con l’intento di arricchire l’offerta culturale della città attraverso racconti, reali o inventati appartenenti a generi diversi.
«L’intento – ha spiegato l’Assessore alla Cultura Paride Candelaresi – era promuovere attraverso la scrittura, le nozioni di identità e individuo relativamente a ogni orientamento sessuale e soffermandosi sul concetto di identità di genere. Sono arrivati in totale 52 racconti volti a squadernare il proprio sguardo sul mondo senza omologazione alcuna. Ci interessava lo sguardo di tutti e anche, e soprattutto, quello dell’unica persona che in una stanza in cui tutti dicono che una tal parete è bianca, sostiene che sia nera. Ci interessava il pensiero minoritario, la voce fuori dal coro, il timido, l’introverso, l’unico. Ed è stato bellissimo così. Siamo molto felici che sia stata percepita la bontà d’intenti di questo premio».
In palio i seguenti premi: 1° classificato 500 euro, 2° classificato 200 euro, 3° classificato 100 euro, a cui si sono aggiunte 2 menzioni speciali, che sono andate a testi che non sono riusciti a salire sul podio, ma sono stati molto apprezzati dalla Giuria.
«Un ringraziamento – ha concluso l’Assessore Candelaresi – a tutti coloro i quali hanno partecipato raccontando il proprio mondo interiore: sono loro la vera ricchezza di questo ambizioso progetto».
«Un progetto ambizioso che ha dato spazio e voce a tutti – è il commento del sindaco Maurizio Rasero – che si inserisce nel solco dei progetti indirizzati alla promozione e valorizzazione di un concetto di società libera e accogliente. Un ringraziamento sentito alla Giuria di esperti, composta da Carlo Bavastro, Antonio Lepore, Donatella Gnetti, Mariagrazia Bologna, Vittoria Carlotta Lo Vullo e Gianmarco Griffi».
I vincitori della categoria “Young” sono stati “Rondini” di Rebecca Vigna, seguito da “Meraviglioso” di Pietro Poggi, poi “L’arte di essere se stessi” di Daniela Dezani; menzione speciale per “Freddie la cantava lunga” di Gabriele Curcio.
I vincitori della categoria adulti sono stati: “I sogni non non contano nulla” di Carlotta Marengo, seguito da “Duo in sol maggiore” di Beatrice Lauro e “Harry, solamente Harry” di Massimo Chiuonetti; menzione speciale per “Sibilla” di Noel Gazzano.