Lunedì 31 luglio alle nella Chiesa dei Battuti Bianchi di Castagnole delle Lanze, si è svolta la presentazione del progetto della Regione Piemonte denominato “Ciclovia delle Colline Unesco”.
L’appuntamento ha fatto seguito al lancio ufficiale del progetto che si è tenuto ad Alba il 30 giugno scorso e ha dato l’opportunità a tanti cittadini, operatori commerciali e turistici di conoscere nel dettaglio le caratteristiche di un progetto che renderà il Piemonte primo in Europa per chilometri ciclabili attrezzati grazie ad un piano complessivo di 40 milioni di euro inserito nella programmazione del Fondo europeo di sviluppo regionale e che, oltre all’area di Langhe Roero e Monferrato, prevede la realizzazione della ciclovia del Lago Maggiore e della «Corona di Delizie», collegamento tra le residenze reali piemontesi.
I restanti 10 milioni saranno destinati ad un nuovo bando che sarà aperto tra settembre e dicembre e sarà destinato ai comuni che potranno presentare percorsi ciclabili sovracomunali di almeno 2 km utili a mobilità verso scuole, uffici pubblici, attività produttive.
Il progetto è stato presentato da Fabio Carosso, vice presidente della Regione e dal Presidente Alberto Cirio: si tratta di un percorso ciclabile lungo 28,5 km che si snoderà tra le colline riconosciute dall’Unesco Patrimonio mondiale dell’Umanità e che ha l’obiettivo di collegare principali “core zone” del sito, che già da quest’estate potranno contare su un tratto realizzato di 13 km tra Canelli e Nizza Monferrato.
La tempistica prevede l’avvio dei progetti di fattibilità entro settembre, l’appalto entro marzo 2025 e la fine dei lavori a dicembre 2027. È stato toccato anche il tema della riapertura della Ferrovia Asti-Alba ed è stato puntualizzato che il progetto della ciclovia non sarà assolutamente una sostituzione dei binari ma andrà a creare una rete che toglierà le auto dalla circolazione e, probabilmente, affiancherà il treno in alcuni tratti.
Ad aprire i lavori, davanti ad una platea gremita, il sindaco di Castagnole delle Lanze Carlo Mancuso che ringraziando tutte le autorità presenti, i tanti sindaci, amministratori locali e tutti i partecipanti, ha sottolineato «l’importanza di questo progetto in termini di turismo sostenibile e continua promozione del territorio, rendendo la zona delle Langhe e del Monferrato, nella quale Castagnole si trova proprio nel mezzo, sempre più appetibile e ricca di servizi sia per i turisti ma anche per i residenti». Subito dopo sono intervenuti il presidente dell’Associazione Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato Giovanna Quaglia, il presidente dell’Atl Langhe Monferrato Roero Mariano Rabino, il sindaco di Nizza Monferrato, Simone Nosenzo, il vice Sindaco di Coazzolo Silvano Giachino.