Sono state inaugurate nella mattina di lunedì 4 dicembre, le nuove aule del liceo artistico “Pinot Gallizio” realizzate dalla Provincia nel sottotetto dell’ex caserma Govone che ospita la scuola con un finanziamento di 1,4 milioni di euro.
Nel 2021, infatti, il boom di iscrizioni all’istituto – che oggi conta 480 studenti suddivisi dal terzo anno in quattro indirizzi (tradizionale, architettura, grafica e multimediale) -, aveva fatto decidere di allestire quattro aule prefabbricate posizionate accanto alla scuola in attesa di una soluzione definitiva, poi smantellate la scorsa estate.
La riqualificazione ha riguardato il sottotetto della scuola che dopo l’intervento ospita 3 aule didattiche e 2 laboratori, tutti dotati di isolamento termico e pannelli fonoassorbenti.
Nella stessa giornata è stato anche consegnato il cantiere della nuova palestra al servizio degli istituti scolastici, in particolare il liceo scientifico “Leonardo Cocito” e il liceo artistico “Pinot Gallizio”, ma anche della città. La palestra sarà realizzata a fianco all’ex caserma Govone, nell’edificio in disuso al fondo della Zona H. L’intervento è realizzato con i fondi Pnrr per un investimento di 2,6 milioni di euro. Il Comune ha finanziato e realizzerà la parziale demolizione dell’edificio attuale.
All’evento erano presenti, oltre al dirigente scolastico Roberto Buongarzone e al sindaco Carlo Bo, il presidente della Regione Alberto Cirio, il consigliere regionale Maurizio Marello, i consiglieri provinciali Davide Sannazzaro e Massimo Antoniotti, gli assessori comunali Massimo Reggio e Elisa Boschiazzo, i consiglieri comunali Alberto Gatto e Davide Tibaldi.
Il sindaco Carlo Bo e l’assessore ai lavori pubblici Massimo Reggio hanno dichiarato: «Ringraziamo in primis gli studenti che si sono adattati per due anni a fare lezione nelle aule prefabbricate, anche se molto ben attrezzate, il dirigente scolastico Buongarzone e la Provincia per questo intervento che ha permesso di riqualificare uno spazio significativo della ex caserma e di allestire moderni laboratori. Fondamentale è anche l’avvio imminente del cantiere della palestra, un’esigenza sentita da tempo, che, insieme alla nuova passerella ferroviaria, al centro destinato ai ragazzi con disabilità co-finanziato dall’Amministrazione e dalla Fondazione Crc e alla futura caserma dei vigili del fuoco, contribuirà a riqualificare e rivitalizzare un’area importante della città».
Il consigliere provinciale Davide Sannazzaro ha voluto, invece, ricordare che «si tratterà di una palestra Coni con tutti gli standard per i campionati e che i tempi di realizzazione dovranno avvenire entro il 2026 come indicato dal Pnrr», mentre il presidente della Regione Alberto Cirio ha sottolineato come «la consegna del cantiere ci faccia toccare con mano gli effetti del Pnrr e la validità dei fondi, che in questo caso serviranno a fornire un ulteriore tassello alla cittadella degli studi che si sta formando intervento dopo intervento, ora meglio collegata al resto della città grazie anche alla nuova passerella ferroviaria».
Per la concomitanza di due cantieri all’interno della Zona H, quello della nuova palestra e quello del centro per ragazzi con disabilità, per garantire la sicurezza di tutti gli utenti il parco Sobrino verrà chiuso durante i mesi invernali.