Domenica 1 Settembre in Piazza Alfieri si corre il Palio di Asti, il più antico d’Italia che dal 1275 resiste inalterato all’usura del tempo e che, come da tradizione, dà ufficialmente il via al Settembre Astigiano.
La Città è in fermento per questa edizione che precede il 750esimo compleanno dell’evento più atteso e sentito dagli astigiani; la prevendita dei biglietti procede spedita, con l’obiettivo di raggiungere il sold out.
Una grande festa medievale che quest’anno torna a coinvolgere 21 partecipanti tra Comuni, Borghi e Rioni di Asti e dintorni e attira in Piemonte migliaia di persone dall’Italia e dal mondo.
Un Palio dal respiro sempre più nazionale e internazionale che, per l’edizione 2024, conta due dirette televisive visibili in tutta Italia, su Rai 3 e sul canale 68 con la produzione di Grp Vera Tv, e che si prepara ad accogliere un ospite speciale: lo Chef Antonino Cannavacciuolo.
Il Sindaco Maurizio Rasero e l’Assessore Riccardo Origlia affermano: «Stiamo lavorando incessantemente per migliorare sempre più la visibilità delle tribune e apportare ulteriori innovazioni tecniche alla pista nel segno della sicurezza dei cavalli, dei fantini e degli spettatori. Il nostro obiettivo è rendere la manifestazione sempre più moderna e organizzata. Questo affinché l’edizione 2024 sia il giusto preludio per l’importante traguardo del 2025: i primi 750 anni del nostro Palio che ci prepariamo a festeggiare “in grande”».
Per questa edizione 2024 il Maestro del Palio è il pavese Stefano Bressani. Classe 1973, l’artista è l’ideatore di una tecnica innovativa che si basa sull’utilizzo di stoffe e tessuti tecnici con cui creare le sue sculture.