Il Borgo di San Martino ha vinto il concorso delle Rievocazioni storiche del Palio degli Asini di Alba 2024.
Nella serata di sabato 5 ottobre piazza Risorgimento (piazza del Duomo) è stata trasformata nell’arena dove i nove borghi albesi hanno dato vita alle loro rievocazioni, ricostruzioni della storia medievale di Alba e del territorio.
Le rappresentazioni sono state precedute dalla cerimonia dell’Investitura del Podestà. Quest’anno il Podestà è stato impersonato dal sindaco Alberto Gatto, eletto alle elezioni dello scorso giugno. Il Capitano del popolo era invece il presidente della Giostra delle cento Torri Luca Sensibile.
Poi sono iniziate le rappresentazioni dei borghi, che hanno portato in scena episodi storici quali, la persecuzione dei Catari di Monforte (Patin e Tesor), la storia d’amore fra Ludovico De Braida e Violante nipote del Marchese di Busca (Santa Rosalia), il ritorno di Bonifacio I trionfante dalla quarta crociata (San Lorenzo), Donna Alba e la figura delle levatrici (Brichett), l’amore tra Folco dei Pallidi e Catilina Asinari (Rane), la storia di Tommaso III da Saluzzo (Moretta), la rivolta a Monticello nel 1372 (Fumo).
Il Borgo di Santa Barbara, fuori concorso ha riproposto la rievocazione del 2023, la tragica storia di Nella di Cortemilia.
San Martino ha vinto proponendo la storia di tre figure femminili che nel medioevo di sono affermate nonostante lo stato di inferiorità in cui si trovava la donna: Trotula de’ Ruggiero, Ildegarda di Bingen e Giovanna D’Arco.
Al borgo vincitore come premio è andato il dipinto realizzato dalla giovane Lucrezia Cattelan di 19 anni diplomata presso il Liceo Artistico di Alba, partecipante al concorso per il drappo del Palio indetto dalla Giostra delle Cento Torri in memoria di Pinot Gallizio.
Nella foto il sindaco Alberto Gatto, la presidente del Borgo di San Martino Paola Marano e il presidente della Giostra Luca Sensibile